8 ottobre 2022
Con il supporto della nostra community abbiamo ridato vita a una foresta che era stata abbattuta durante la terribile tempesta del 2018. La capacità di innovazione degli under35 è stata la linfa per ricostruirla.
I boschi dell’Alpe Cimbra in tutto il loro splendore autunnale e un piacevole sole di inizio ottobre hanno dato l’energia giusta ai 260 giovani, d’età e di spirito, che si sono radunati sabato scorso a Passo Coe (Folgaria, TN) per una giornata all’insegna della socialità, della rivalorizzazione ambientale e del divertimento.
Abbiamo voluto dedicare uno dei nostri eventi di piantumazione alla capacità di innovazione degli under35. Perché in un momento in cui tutto sembra andare male, è importante concentrarsi sull’impegno di chi ogni giorno cerca di costruire valore per la società, attraverso ricerca, informazione, arte, sport e cultura.
«Questo» afferma Federico Stefani, founder «è l’inizio di un percorso: VAIA vuole diventare il centro di un ecosistema di innovatori. E l’energia generosa delle tante persone presenti da tutta Italia, e di quelle che da lontano hanno sostenuto l’iniziativa, è stata la conferma che siamo sulla strada giusta».
La giornata è cominciata con una sessione di yoga outdoor tenuta da Martina Rando, fondatrice di Yome, la più grande piattaforma italiana dedicata al wellness.
Dopo aver rilassato la mente ed energizzato i corpi, è arrivato il momento di lasciarsi ispirare ed emozionare dalle parole di alcuni degli “innovatori” coinvolti, moderati dallo speaker di Radio101 Fernando Proce:
- l’attivista calabrese Francesca Bubba, che ha affrontato, dati alla mano, la condizione delle donne-madri-lavoratrici, sottolineandone la difficoltà nell’accedere al mercato del lavoro, le disparità salariali e i tanti ma poco riconosciuti sacrifici;
- il trentino Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance, innovativa piattaforma di crowdfunding immobiliare;
- la psicologa romana Martina Ferrari (@instasogno), sul tema della salute mentale;
- la Global Shaper dell’Hub di Napoli Maria Pia Napoletano;
- l’iraniana Vida Diba, Local Hero del progetto Heores Never Sleep e product manager di WRÅD (abbigliamento sostenibile), con il suo toccante discorso sulla triste situazione che sta vivendo l’Iran in queste settimane;
- lo chef di Ischia Lorenzo Sirabella, la cui pizza a Dry Milano è tra le 100 eccellenze italiane secondo Forbes Under30;
- il siciliano Sergio Pitrone di ICAST, anche lui un giovane startupper Forbes Under30 (Art&Style).
Dopo la pausa pranzo e un coinvolgente momento di networking, ci si è armati di zappette e buona volontà, per piantare le 1000 piantine, tra abeti, larici e sorbi dell’uccellatore, fornite da un vivaio della Forestale trentina. Ogni albero piantato è stato dedicato a chi si sta mettendo in gioco per dare forma al futuro che desidera: è questo, secondo noi, che significa essere “innovatori”. In particolare, un albero per tutti i Forbes U30, di cui VAIA è parte, e per i Global Shapers Italiani.
La giornata è proseguita con la stand-up comedy di 4 giovanissimi artisti (il milanese Davide Calgaro, l’italo-giapponese Yoko Yamada, la vicentina Sofia Gottardi e l’italo-marocchino Gianluca Merlino). Per finire, nonostante l’arrivo di una gelida nebbia, la serata è continuata in compagnia del milanese dj Kharfi, anche lui giovanissimo, nella formula della silent disco (musica in cuffia): un bel modo per scatenarsi senza disturbare la biodiversità.
La Foresta degli innovatori è già geolocalizzata e visitabile da tutti: sarà bello seguirne nel tempo gli sviluppi!
Ringraziamo di cuore il Comune di Folgaria e l’APT Alpe Cimbra, che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa.