è composta da oltre 130.000 persone che si sono appassionate al nostro operato e che si rispecchiano nella nostra visione del mondo.
Non solo si riconoscono nello stile VAIA, ma vogliono agire e reagire – in molteplici modi – rispetto alle sfide del nostro tempo, impegnandosi concretamente per avere un impatto positivo: in VAIA hanno trovato un modo straordinario per farlo.
Sono spesso giornalisti, professori, liberi professionisti, manager, titolari di PMI, studenti universitari. Amano la Natura – in particolare le Dolomiti – ma anche l’Arte, leggono l’attualità, svolgono attività outdoor, sono impegnati nel sociale e nella tutela dell’ambiente.
Il potere della nostra community è la positività: sono entusiasmo, responsabilità e coraggio i valori che ci guidano.
// […] Quando abbiamo provato VAIA Cube siamo rimasti a bocca aperta. Non potevamo immaginare che un altoparlante tanto semplice potesse avere una resa così eccezionale, quando siamo abituati al concetto di “più elettronica c’è dentro e più il prodotto è efficiente”. Ho gradito moltissimo il fatto che con questo acquisto si andasse a ripopolare la foresta dei violini e che venisse usato un legno di alberi “imperfetti”, così come la natura prevede che siano nella loro intrinseca perfezione. Grazie per quello che fate.
// A week before Christmas I was bound to bed with a mild but nasty Covid infection, listening to music via Iphone and Bluetooth speakers. After a couple of hours I had to recharge. Beeing conscious about wasting energy at a time like this, I read about your cube in a newspaper and immediately went online and ordered two of them. One for myself and one for a friend, who uses it for hours in his workshop now. The fact that the wood has its own history and that you plant trees was a very nice bonus.
// […] Eravamo sotto Natale e io avevo una, anzi tre persone speciali a cui fare un regalo: Lucio, il bambino dagli occhi più belli e grandi che abbia mai conosciuto, figlio di Arianna, la mia adorata sorella, e di Giulio. Vivono a Bologna ma sognano una casa in montagna, perché non si può più vivere nel cemento e lontano dagli alberi, dalle arrampicate, dagli animali, dall’acqua e dall’aria buona. Così dice Arianna, mia sorella, e ha ragione. La montagna è stata per noi due bambine degli anni 80 e 90 il luogo più felice sulla terra. Come lei, anch’io sogno di trovare la strada che mi porterà vicino all’aria buona.
// La vostra iniziativa mi ha aperto il cuore. Ho 72 anni e mi avete fatto capire che c’è un futuro nonostante tutto, anche in Trentino. Ho ordinato il vostro oggetto. Imballaggio e consegna perfetti. Funziona anche benissimo e il design è molto bello. E il pensiero che anche con il mio contributo ci sia un nuovo albero da qualche parte mi rende felice. Inoltre, combatto tutti i giorni con chi ritiene il Trentino una specie di Disneyland e sapere che ci sono imprese come la vostra mi conforta. Tenete duro.