L’ordine non è una pressione imposta alla società dal di fuori,
ma un equilibrio instaurato dal di dentro. — José Ortega y Gasset
Ciao Vaier,
Quella che stai leggendo è la prima di una ciclo di newsletter sul tema della sostenibilità pensata per tenere aggiornata la community sulle notizie positive dal mondo, a livello locale e globale.
Abbiamo scelto di guardare al futuro con positività e di raccogliere in queste uscite notizie luminose, che propongano soluzioni creative e ingegnose come strumento motore di una rinascita ecologica.
L’esito di una storia deriva anche dal valore della sua narrazione. Reinterpretando, quindi, la celebre citazione crediamo che la sostenibilità sia troppo importante per essere presa sul serio, specialmente durante l’attuale epoca storica che stiamo vivendo.
Nella consapevolezza che alle grandi sfide che la nostra società sta affrontando si debba far fronte in collettivo, vogliamo alimentare l’entusiasmo del pubblico verso le mille possibilità che ci vengono offerte dal prossimo per essere più sostenibili e per impegnarci verso un futuro in connessione con l’ambiente.
Questo è l’indice di notizie che abbiamo deciso di amplificare:
- BEYOND VAIA – Uno sguardo al Futuro
- GREEN SCREEN – Cose da un altro mondo
- SUSTAINABLE TIPS – Il Cambiamento a piccoli passi
- INSPECT YOUR GADGET – La Natura dell’Innovazione
- ART in Earth – Dentro la Bellezza
- VAIA MUSIC – Il suono della Resilienza
- VAIA News – Tutte le novità dal mondo VAIA
- (Y)OUR VOICE – La parola dei Vaier
- BEYOND VAIA – Uno sguardo al Futuro
Un breve dossier sulle principali notizie di cronaca e politiche ambientali.
La prima parte di questa rubrica si apre con lo sguardo rivolto oltreoceano.
In questo contesto altamente iperconnesso ogni decisione politica si fa motrice di una serie di conseguenze scalari a livello globale, diventano cruciali le dichiarazioni del POTUS in carica.
Joe Biden, durante il “Leaders Summit on Climate” tenutosi online durante due giorni lo scorso 22 Aprile, ha espresso l’obiettivo di dimezzare entro il 2030 le emissioni di gas serra, rispetto ai valori registrati nel 2005. Una volontà ambiziosa, ma comunque in linea con la recente rientrata degli Stati Uniti nell’Accordo di Parigi. In generale, si respira una certa intesa tra i Paesi Leader che hanno espresso la volontà comune di ridurre drasticamente le emissioni entro l’anno 2030.
Puoi scoprire di più leggendo il seguente articolo:
https://www.ilpost.it/2021/04/22/stati-uniti-emissioni-gas-serra-2030/
L’intesa di obiettivi tra i vari soggetti è certamente un valore fondamentale nella ricerca di una soluzione climatica, sia da parte delle organizzazioni politiche che della cittadinanza.
Per questa ragione si fa sempre più chiave la questione della sostenibilità urbana.
Si stima che al mondo 4,2 miliardi di persone (circa il 55% degli abitanti del Pianeta) vivono in contesti cittadini o metropolitani e che questi numeri siano destinati ad aumentare (solo in Italia, i cittadini superano i 50 Milioni). Secondo un report delle Nazioni Unite (2018) due persone su tre vivranno in città entro il 2045. Non è facile definire se sia più sostenibile vivere in città o in aree rurali.
Nel libro Green Metropoli (Metropoli Verdi) David Owen sfida il paradigma secondo cui vivere in metropoli e megalopoli sia necessariamente meno sostenibile portando in luce tutti gli aspetti di efficienza energetica che una città può sa naturalmente offrire. Nel suo libro Owen sottolinea quanto i problemi della sostenibilità urbana siano più legati al buon costume che all’ambiente, cioè se una città non è vivibile un cittadino cerca un’altra realtà lontana dal brutto ricordo dell’asfalto.
Clicca di seguito per approfondire:
Secondo questa logica, risulta fondamentale investire in progetti di sostenibilità urbana che puntino sia all’implementazione di modelli di smart-city, sia alla riqualificazione urbana di zone abbandonate che nascondono un prezioso potenziale.
Da diversi anni a Milano accade proprio questo: la città Ambrosiana si è impegnata nella rigenerazione urbanal fiore all’occhiello di questo processo è il lavoro svolto da Fondazione Prada che nel corso di 20 anni ha ricostruito un quartiere anonimo e privo di anima, trasformando il contesto in una delle zone più ricercate della metropoli. Questo solo il primo esempio delle tante eccellenze di recupero segnalate da Scenari Immobiliari, riassunte nel seguente articolo:
Photo by Gaetano Cessati on Unsplash
Ecco l’articolo che ne parla:
Ci piacerebbe sapere la tua opinione: quale area della tua città vorresti vedere rivalorizzata?
- GREEN SCREEN – Cose da un altro mondo
Continua a leggere per scoprire curiosità e soluzioni innovative dal mondo green
A proposito di urbanità, dopo l’anno fatto di privazioni che ci lasciamo alle spalle, sicuramente la voglia di esplorare nuovi panorami è dietro l’angolo.
World Nomads ci propone un vademecum sul viaggio sicuro e sostenibile (in tempo di pandemia e oltre) utile per cambiare rotta, in tutti i sensi:.
L’articolo ci offre una vera e propria bussola della sostenibilità in viaggio, per cominciare a scoprire il mondo con occhi ecologici, un passo alla volta seguendo tutti la propria direzione mossa dalla salvaguardia di un bene comune a tutti gli esseri viventi: la nostra casa.
Con le parole di World Nomads:
“Non importa che tipo di viaggiatore eri prima della pandemia, il mondo è diverso ora, e lo sei anche tu.”
Photo by Annie Spratt on Unsplash
Per coloro che sono affezionati al Bel Paese, il canale Instagram @italysegreta offre bellissimi spunti alla scoperta di gioielli paesaggistici italiani, presentati da un’estetica idilliaca e atmosfere eteree slegate dallo scorrere del tempo.
https://www.instagram.com/p/COZtxaTse9q/
https://www.instagram.com/p/CMMLglJMgEU/
Ed è sempre dall’Italia che proviene una produzione cinematografica rivoluzionaria, nata durante la quarantena da una scintilla che ha brillato nel momento più buio.
Si tratta di Green Storytellers, prodotta da Mara Moschini e Marco Cortesi è una serie composta da 8 episodi finanziata attraverso un crowdfunding e poi trasmessa su Italia Uno.
In questi episodi si racconta la storia di chi ha deciso di dedicare il proprio tempo e la propria esperienza alla salvaguardia dell’ambiente.
Puoi condividere con noi i tuoi modi preferiti per amplificare nel prossimo la salvaguardia dell’ambiente.
- SUSTAINABLE TIPS – Il Cambiamento a piccoli passi
Il nostro consiglio di sostenibilità in formato tascabile.
Leave nothing but footprints behind, come si direbbe in lingua anglosassone, cioè non lasciare altro che le tue impronte dietro di te.
Eppure, la realtà è ben diversa, perché la cosiddetta impronta ecologica (dello stile di vita, di un bene, o di una società) è diventato un aspetto di cui tenere alta considerazione.
Per monitorare individualmente il proprio dispendio energetico, esistono strumenti online in grado di compiere una stima sui consumi individuali e collettivi in termini di produzione in CO2.
Si basano su un indice conosciuto come Impronta Ecologica (Carbon Footprint).
Questo indicatore tiene conto delle abitudini e delle scelte di acquisto permettendo di tenere sotto controllo i propri consumi e di raggiungere uno stile di vita sempre più sostenibile.
Puoi consultare un contatore alla pagina seguente https://www.nature.org/en-us/get-involved/how-to-help/carbon-footprint-calculator/
Se ti va, puoi condividere con noi attraverso i nostri canali social, il tuo risultato e gli aspetti su cui vorresti migliorare.
- INSPECT YOUR GADGET – La Natura dell’Innovazione
Suggerimenti su accessori e strumenti per integrare la sostenibilità nel proprio stile di vita.
All’interno di uno stile di vita sostenibile rientrano una serie di pratiche che pongono al centro l’utilizzo ponderato delle risorse ecologiche. Per farlo sarà utile avere a disposizione una serie di strumenti che ci permetteranno di integrare queste best practice nella propria quotidianità.
Il primo step da seguire è quello di consumare il meno possibile di ciò di cui non si ha necessità. Abbastanza ovvio vi direte. Eppure non è scontato se pensiamo che in Italia siamo i più grandi consumatori al mondo di acqua minerale in bottiglia, con 200 litri pro capite consumati all’anno contro una media europea di 118 litri (Corriere).
Questo a scapito del fatto che per bere un litro di acqua da una bottiglietta di plastica, serva circa il doppio del volume per la produzione del contenitore. La situazione è resa ancora più assurda dal fatto che in Italia la qualità del servizio di approvvigionamento idrico domestico è eccellente. I controlli vengono fatti a livello diario, diversamente da quello che accade negli stabilimenti di acqua ma anche più in generale anche per le bevande imbottigliate.
Il risultato è una produzione massiva di rifiuti in plastica: 280 mila tonnellate di plastica (Repubblica), dei quali, solo circa il 40% viene riciclato come una risorsa (2019, Ansa).
La soluzione che ci si presenta è molto semplice e si cela all’ombra di una borraccia riutilizzabile.
È preferibile che la borraccia non sia in plastica, per far sì che non vengano rilasciate sostanze nel tempo, ma seguendo la filosofia ad impatto zero andrà bene quello che già si possiede, fino a che non giungerà il tempo di sostituire l’oggetto iniziale.
https://www.kleankanteen.com/collections/water-bottles/products/plastic-free-water-bottle-27oz
Tra i brand più celebri troviamo Klean Kanteen, brand americano basato in California da sempre vigile sulle tematiche legate alla sostenibilità.
Il loro modello iconico da 27 oz (750 ml) inoltre, presenta un tappo arricchito con un inserto in legno di bambù.
Un’alternativa locale la troviamo dal brand 24 Bottle, che ormai ha conquistato i cuori e gli zaini di tutti coloro che vogliono avere un passo leggero sull’ambiente.
L’azienda, originaria di Bologna, propone diversi formati, tra cui anche thermos.
Il modello classico ha la particolarità: di riportare la cifra -0,08 alla base della struttura, proprio sotto, il logo. Questo numero sta a indicare la quantità di CO2 risparmiata all’atmosfera ogni volta si sceglie di riempire la propria 24 bottle, evitando l’acquisto di ulteriore plastica monouso.
Un altro accessorio molto utile on-the-go è la tazza da caffè. Per tutti gli amanti del caffè lungo, del cappuccino, delle tisane, ma anche dell’espresso, diventerà un’ottima alternativa agli antiquati bicchieri usa e getta.
Ecoffee Cup ci offre tantissime e coloratissime opzioni tra cui scegliere.
- ART in Earth – Dentro la Bellezza
Spazio dedicato all’Arte come risorsa piena di vitalità, creativa espressione dell’ingegno umano.
La nostra notizia positiva dedicata all’arte arriva sempre da Milano, dove, lo scorso 5 Aprile, si è tenuta l’anteprima di “We Planet” una mostra volta alla sensibilizzazione del pubblico verso i 17 Obiettivi per il 2030. I globi sono stati portati a termine grazie alla creatività degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, e da esponenti del mondo dell’arte e del design come Giulio Cappellini, Antonio Facco e Michele De Lucchi.
La mostra è promossa dall’associazione We Planet, Regione Lombardia, GRuppo Mondadori, Ministero dell’Ambiente e verrà finanziata al sostegno di altrettanti mecenati che hanno deciso di puntare i riflettori sulla priorità dei 17 Goals.
A proposito di opere d’arte non poteva mancare a questo intervento la nostra piccola nuova uscita:
il VAIA Cube Imperfetto.
Le sue macchie sono naturali venature create dal lento lavorio dell’ecosistema bosco, che grazie alla propria spontanea creatività ha reso ogni pezzo, ogni centimetro di legno ancora più unico.
Scopri di più sulla sua pagina dedicata:
- VAIA MUSIC – Il suono della Resilienza
Ciò che c’è di più vicino a VAIA, la musica: la forma più pura dell’espressione artistica.
Di seguito proponiamo una lista di brani in perfetto stile VAIA. Abbiamo scelto dei brani capaci di portare una sferzata di vitalità e vibe positive pensando al futuro e a nuove luminose prospettive.
I Can See Clearly Now – Johnny Nash
Cambierà – Neffa
Feeling Good – Nina Simone
- VAIA News – Tutte le novità dal mondo VAIA
Aggiornamenti sulle nostre attività: Collaborazioni, Eventi Articoli, Iniziative
Il primo aggiornamento arriva direttamente da dietro le quinte di un sipario, che può finalmente riaprire i battenti. Al Teatro Stabile di Verona va in scena “Mi tengo a quest’Albero Mutilato”, uno spettacolo che unisce il dramma della Grande Guerra alle immagini straziate del passaggio di VAIA.
Lo spettacolo, che avrà luogo l’11 Maggio, e le successive repliche saranno visibili in diretta sul canale YouTube del teatro.
Il 29 Maggio il Team di VAIA si prende un po’ di spazio per una gita fuori porta e per salutare Claudia, che negli scorsi mesi ha collaborato con la nostra realtà diventando una preziosa risorsa.
A Giugno farà ritorno in Spagna e per questo abbiamo deciso di dedicarle una giornata di immersione nei magnifici paesaggi che le Dolomiti sanno regalare.
Proseguendo sul calendario, ci fermiamo sul 30 Maggio presso due eventi distinti a cui VAIA sarà presente: a Nogaredo per un evento speciale firmato Calendimaggio. La manifestazione annuale quest’anno è dedicata alle “Donne GREENtose”:
https://www.facebook.com/calendimaggionogaredo.
Sempre il 30 Maggio si concluderanno le 3 giornate della prima edizione di “Dolomiti Film Festival”, un festival di Cinema a tematica ambientale dedicato ai giovani.
https://www.dolomitifilmfestival.com/
- (Y)OUR VOICE – La parola dei Vaier
Non è un caso che il nostro prodotto sia un piccolo amplificatore naturale.
In VAIA vogliamo essere una piattaforma di amplificazione di idee, visioni, desideri e opinioni.
Per questo ci piacerebbe sapere cosa vorresti trovare nelle prossime rubriche, come potremmo contribuire a soddisfare la tua curiosità dal mondo green, e cosa tu ritenga che si meriti di essere amplificato.